telefono dotato di segreteria telefonica |
Un'idea tutta italiana, fu brevettata nel 1965 da Arnaldo Piovesan per ottimizzare gli ordini di una industria farmaceutica di Milano.
Dopo un certo numero di squilli, risponde alla chiamata riproducendo dapprima un messaggio, e poi, successivamente, si predispone per la registrazione di ciò che viene detto dal chiamante.
Le prime segreterie telefoniche funzionavano utilizzando dei nastri magnetici, i quali non permettevano numerose possibilità di modifica delle operazioni di registrazione. Con l'avvento delle memorie a stato solido, le nuove segreterie telefoniche sono diventate molto più sofisticate: con riconoscimento della voce, possibilità di scelta multipla, ecc..
Esistono inoltre in commercio alcune implementazioni che combinano la segreteria telefonica con un apparecchio facsimile, per dar modo al chiamante di inviare un fax utilizzando la stessa linea.